Foto Paolo Panfili
Astràgali Teatro – Lecce
Continua il percorso di “Sguardi meridiani”, rassegna di Astràgali Teatro sostenuta da “Residenze per artisti nei territori (2022/2024)” dal Ministero della Cultura in collaborazione con la Regione Puglia.
Domenica 11 febbraio, alle ore 20 l’appuntamento è nella storica Sala Astràgali a Lecce in via G. Candido, dove Afshin Varjavandi e l’INC InProgressCollective dance, visual, urban art (Jenny Mattaioli, Chiara Morelli, Elia Pangaro) presentano per la prima volta al pubblico di Lecce la forma compiuta di Mohàbbat (sull’Iran), lo spettacolo nato dal lavoro in Residenza a Lecce tra il 2022 ed il 2023 e prodotto da Astràgali Teatro, molto presente dai Festival specializzati in danza contemporanea nel 2023 e molto richiesto per il 2024. MOHÁBBAT è una parola persiana che significa “affetto, cura” e che Afshin Varjavandi identifica come fulcro della cultura da cui proviene, quella persiana.
Mohábbat è una parola persiana che significa “affetto, cura” e che Afshin Varjavandi identifica come fulcro della cultura da cui proviene, quella persiana. In Iran ed altrove nel mondo vengono da decenni istituzionalmente proibiti credi, diritti di espressione, di uguaglianza di genere, il progresso, l’emancipazione. Qual prezzo si paga quando si abbandona la propria terra di origine? Cosa si prova nell’iniziare un viaggio senza ritorno?
È un racconto libero e senza una cronologia definita, una sorta di ‘flusso di coscienza’, di brain-storming, che si avvale di ricordi personali, episodi, telefonate familiari tra parenti distanti, mescolati a molteplici immagini e riferimenti drammaturgici: gli scatti fotografici di Gianni Berengo Gardin, i dolci versi in stile ‘haiku’ del regista persiano Kiarostami, quelli del poeta persiano Sohrāb Sepehri.
I danzatori costruiscono in una danza eclettica, mista, fusione di gesto contemporaneo, movement research e tecnica urban, uno spazio sacro immaginario, una fortezza, o un rifugio, dove non esiste alcun tipo di prevaricazione e di crudeltà e nel quale, con affetto, invitano il pubblico ad “entrare”.
Ingresso gratuito. Consigliata la prenotazione: 0832306194 – 3892105991 – teatro@astragali.org