Caricamento Eventi
28
Marzo
martedì
  • Questo evento è passato.
28 Marzo 2023 - ore 17:00 - 19:00

“Katër i Radës – Memorie migranti”

Le fabbriche – community library – Otranto

Martedì 28 marzo alle ore 17 nella biblioteca di comunità “Le Fabbriche” di Otranto torna, per il terzo anno consecutivo, l’appuntamento con “Katër i Radës – Memorie migranti”. Il progetto ideato dalla performer albanese Ermelinda Bircaj, in collaborazione con ITI – Italia e Astràgali Teatro, è pensato in memoria della tragedia del 28 marzo 1997 nel Canale d’Otranto. L’evento è anche fruibile sulla pagina facebook e sul canale youtube del Centro italiano dell’International Theatre Institute – Unesco con collegamenti anche da Valona.

In quella tragica notte del Venerdì Santo, la motovedetta albanese Katër i Radës diretta in Italia con a bordo circa 120 persone di origine albanese, prevalentemente donne e bambini, venne speronata e affondata da una corvetta della Marina militare italiana, nel tentativo di contrastarne l’approdo sulla costa italiana. Persero la vita 81 persone, circa 25 furono i dispersi mentre solo 34 i superstiti. L’appuntamento vuole “attraversare” queste memorie, collegando e dando voce alle due rive dell’Adriatico, con la collaborazione di artisti, associazioni, musicisti, giornalisti albanesi e italiani.

Con Ermelinda Bircaj saranno coinvolti  il direttore artistico e regista di Astràgali teatro Fabio Tolledi, le attrici Roberta Quarta, Simonetta Rotundo e Rudina Papaiani, l’imprenditrice Anisa Ceno, il giornalista Enrik Mehmeti (BalkanWeb), le giornaliste Lucia Portulano (La7, Brindisioggi.it e la Repubblica) e Anila Ahmataj (news24.com), le musiciste e i musicisti Aulon Naci, Alberto De Matteis, Elisabetta Maggi, Alberto Bolettieri, Daniela Diurisi, Mauro Tre, le cantautrici Carla Schiavano, Kozeta Shabani e Xhesika Polo, la cantante Meli Hajdaraj, la fotografa Nerina Toci, l’insegnante Evis Suka, la ballerina Irma Duka, lo scrittore Marco Alemanno, le scrittrici Alma Sinani Feruni, Jonida Celaj, Zamira Agalliu e Marjola Saliu, Blendi Shehuaj (presidente Associazione Associazione Multietnica dei Mediatori Interculturali – Torino), Lediana Pajaj (presidente Shpresa Programme – Londra), Shpëtim Canaj (presidente Associazione Atdhetar Roma -Valona), Albert Habazaj (direttore gruppo polifonico femminile “10 shqiponjat e terbaçit” di Valona).

«Ho visto le lapidi del naufragio del 28 Marzo completamente abbandonate, sbiadite dal tempo. Ho continuato a pensare a quella tragedia e mi sono chiesta più volte perché non accade nulla in nessuno dei due paesi coinvolti in questo dolore», racconta Ermelinda Bircaj. «La società ha bisogno di allenare l’anima e la mente. Quando sono stata lì, davanti alle tombe, il primo pensiero è stato per i dispersi mai ritrovati. La memoria è un atto importante da donare a chi può ricordare le urla delle anime in fondo al mare». È dunque, importante nutrire la memoria e dare spazio ai colori della vita. Creare un’unione simbolica tra i due stati in memoria dei dispersi e dei morti di quella tragedia è un atto d’amore. Il progetto nasce da quest’idea. Memorie migranti si muove dalla musica alla poesia, dal lamento funebre alla rinascita per un simbolico abbraccio delle due sponde dell’Adriatico. Una simbolica traversata che collega i due luoghi, Valona e Otranto, coinvolti nel tragico tragitto della Katër i Radës; un giorno di testimonianza e memoria da ripetere ogni anno il 28 Marzo. A Otranto, proprio nelle vicinanze della biblioteca di comunità “Le Fabbriche”, è presente inoltre la nave ripescata in fondo al mare e trasformata in monumento da Costas Varotsos. «Volevo farla rinavigare, volevo farla ripartire. È come se si trovasse in mezzo a una tempesta e tutto il mare gli fosse scoppiato addosso. Ho cercato di farla riemergere in superficie, quello che si era inabissato doveva tornare a cavalcare le onde, con un nuovo messaggio di equilibrio tra presente e passato», spiegò l’architetto greco.

28-03-23 Katër i Radës – Memorie migranti – Locandina

Ingresso gratuito. Info: 3892105991 – teatro@astragali.org

Luogo
Location: Le fabbriche – community library
Indirizzo: Via del Porto, 1
Otranto, 73028 Italia
Organizzatori
Organizer Name: Centro Italiano dell’International Theatre Institute – Unesco
Organizer Name: Astragali teatro