Astràgali Teatro al Grotowski Institute di Wroklaw – Polonia

Le attività di Antigone’s Pride – Performing Society, progetto internazionale di Astràgali Teatro approdano in Polonia tra la prestigiosa sede del Grotowski Institute, la foresta di Brzezinka e le città di Olesnica e Breslavia (Wroclaw).

Martedì 6 giugno alle 11 sulla pagina Facebook del Grotowski Institute di Breslavia (Wroclaw) in Polonia si terrà la conferenza stampa di presentazione di “Theatre and Conflict“, la seconda delle tre residenze eco-artistiche internazionali di Antigone’s Pride – Performing Society. Anche in questa nuova tappa, il progetto internazionale della compagnia salentina Astràgali Teatro, selezionato nell’ultima call del programma Creative Europe, promosso dall’Agenzia esecutiva per l’istruzione e la cultura dell’Unione Europea, proporrà fino al 18 giugno un ricco programma di attività volte alla creazione di modelli innovativi nel campo delle arti performative, basati sulla sostenibilità ambientale e interculturale e sulla co-creazione tra artisti, migranti, ingegneri dell’innovazione.

Organizzata da Astràgali Teatro Grotowsi Institute, partner di progetto con l’Università del Salento (Dipartimento di Ingegneria – Laboratorio di Realtà Virtuale e Aumentata), la Fondazione di danza Alicia Alonso” dell’Università di Madrid “Rey Juan Carlos” (Spagna) e il Theatro Tsi Zakythos (Grecia), la residenza, oltre al lavoro di full immersion per la creazione della performance internazionale, multilingue e site-specific “Cantica Antigonae – Antigone’s Cantica”, diretta da Fabio Tolledi (direttore artistico della compagnia salentina Astràgali Teatro, vice presidente per l’Europa del network mondiale e presidente del Centro Italiano dell’International Theatre Institute – Unesco), prevede infatti masterclass, sessioni di coworking tra artisti ed esperti dell’AVR Lab, attività eco-artistiche rivolte agli artisti, in particolare agli artisti migranti e alla comunità che combinano azioni artistiche nella natura, patrimonio interculturale, cittadinanza attiva, partecipazione, convivialità.

La residenza si svolgerà tra il Grotowski Institute, una tra le istituzioni teatrali più importanti e prestigiose al mondo, che raccoglie e sviluppa l’eredità di Jerzy Grotowski, tra le figure che ha rivoluzionato in maniera indelebile il teatro nel ‘900, e altri centri storici e luoghi simbolici. Venerdì 9 giugno la “Night Wake”, prima attività eco-artistica, sarà ospitata nella Foresta di Brzezinka (piccolo centro e circa tre chilometri da Auschwitz). Domenica 11 giugno la compagine si sposterà nel centro storico di Olesnica per una “Sunset Walks”. Martedì 13 giugno l’appuntamento “Seeds of Life” si terrà in un luogo segreto di Breslavia mentre venerdì 16 giugno nel Parco naturale sulla riva del fiume Odra nelle vicinanze del Na Grobli Studio sempre a Breslavia andrà in scenala performance internazionale “Antigone’s Cantica”. Diretta da Fabio Tolledi, coinvolge un gruppo di attori e artisti (Ermelinda Bircaj, Luna Amelia Calvo Merino, Ioanna Kapodistria, Mehrzad Kateb, Carla Mazzarrota López, Matteo Mele, Niyayesh Nahavandy, Marta Pilarska, Roberta Quarta, Simonetta Rotundo, Nadzeya Sheibak, Walentyna Sizonenko, Khouloud Thabet, Sanna Toivanen, Daniel Villa Fino) supportati da studiosi e ricercatori (Alberto García Castaño, Luis Llerena Díaz, Jarek Siejkowski) e dalle operatrici dell’AVR Lab dell’Università del Salento (Carola Gatto, Sofia Chiarello, Giada Sumerano). La residenza si chiuderà sabato 17 e domenica 18 giugno al Grotowski Institute con le attività del convegno internazionale “Saving hope: theatrical artivism in spaces of conflict”, con la partecipazione di artisti internazionali che operano nell’ambito del teatro nei luoghi di guerra e di conflitto.

La dimensione interculturale ed ecologica del progetto partito nell’estate 2022 è volta a fornire strumenti per affrontare la crisi sociale ed economica degli ultimi anni che ha costretto artisti e industrie culturali e creative a ridurre drasticamente, e in alcuni casi ad interrompere, la mobilità fisica e l’interconnessione corporea tra culture, saperi e linguaggi artistici che sono alla base delle collaborazioni culturali europee. Il cuore del progetto, come detto, saranno le Eco-Arts Residences tematiche, ospitate in tre parchi naturali. Dopo Spagna e Polonia si lavorerà in Italia (Parco Naturale Regionale Bosco e Paludi di Rauccio di Lecce e nella Riserva naturale dello Stato Oasi WWF Le Cesine di Vernole). La figura di Antigone sarà al centro delle riflessioni e delle pratiche artistiche, che svilupperanno un’ipotesi di ecologia teatrale connessa alla ricerca e alla sperimentazione di nuove forme di performance site-specific nella natura.